Una abitazione in legno può essere realizzata con differenti tecniche costruttive. Le due principali e più conosciute sono la casa a Telaio e la casa in pannelli X-lam.
Sono due scuole di pensiero che si confrontano e che hanno portato tecnici e progettisti a schierarsi per l’una o per l’altra tipologia.
Proviamo a fare chiarezza.
Va premesso che entrambe le soluzioni consentono, a chi le sceglie, di godere dei vantaggi straordinari di avere una casa in legno: utilizzare una risorsa rinnovabile, che non emette esalazioni nocive; avere una abitazione asciutta, con un comfort ed un microclima irraggiungibili con altri materiali.
Iniziamo con l’elencare i vantaggi dell’X-lam: innanzitutto il fatto di poter costruire in altezza senza limiti. Se è vero che edifici superiori ai tre piani diventano complessi da gestire con il sistema a Telaio, con l’X-lam sono stati costruiti edifici con decine di piani.
In secondo luogo l’X-lam concede la possibilità di eseguire tutte le finiture in opera, realizzando gli impianti in una controparete dedicata, oppure addirittura tagliando la parete stessa come si trattasse di una normale parete in laterizio.
Il metodo a Telaio, d’altra parte, è il primo ad essere stato adottato ed il più “collaudato”. Vero che c’è il limite dei tre piani, ma difficilmente le abitazioni superano i tre piani di altezza. La struttura a Telaio, inoltre, è notevolmente più flessibile sia nella disposizione degli spazi interni che nelle eventuali modifiche successive.
Rispetto all’X-lam, poi, con la struttura a Telaio si riesce ad eseguire la preliminarmente la predisposizione degli impianti, sfruttando appieno le peculiarità della prefabbricazione ed andando così a risparmiare parecchio tempo.
Discorso analogo per serramenti esterni ed interni: le strutture eseguite con il sistema a Telaio arrivano con le finestre, le portefinestre, le porte scorrevoli e gli oscuranti già montati e, per quanto ci riguarda, montati seguendo la più stringente normativa sulle case passive. Per l’X-lam, invece, questo non succede: i serramenti e gli oscuranti vengono installati sul posto, dopo che la struttura è già stata montata.
Da ultimo, ma non meno importante, la casa a Telaio ci consente di utilizzare isolanti molto performanti all’interno delle pareti, più performanti del legno sia per gli aspetti termici che acustici.
Il prezzo non ci aiuta a discriminare l’una o l’altra delle strutture: le differenze di costo sono minimali e si aggirano attorno al 3/5%, anche se, come detto, per strutture molto alte il prezzo dell’X-lam diventa più vantaggioso.
Spesso, però, nel confronto ci si ferma colpevolmente alle sole pareti esterne, escludendo ad esempio dall’analisi i solai intermedi. Qualora vi siano delle particolari esigenze statiche (solai a sbalzo, in particolare) o di spessori da rispettare, risulta non solo conveniente ma addirittura d’obbligo utilizzare solai in X-lam, per i quali è prevista anche eventualmente la finitura a vista, su un lato o su entrambi.
Per noi questa commistione tra sistemi è cosa normale.
Gli aspetti ecologici vedono le due famiglie di prodotti contendersi il posto di “prodotto a minore impatto ecologico”. A nostro avviso la casa a Telaio, che consente di utilizzare meno collanti ed anche meno legno, parte avvantaggiata rispetto alla casa X-lam.