Sistemi costruttivi

La struttura portante è realizzata in legno lamellare di abete, generalmente con classe di resistenza GL24c o superiore (conforme alla norma UNI EN 1194), a sezione costante, con superfici piallate su 4 lati e spigoli leggermente smussati. Gli elementi sono realizzati con lamelle provenienti da gestione forestale sostenibile certificata, di spessore variabile 33-40 mm classe C24-C27 incollate con resina melaminica, non tossica, con giunzioni chiare non soggette a cambiamenti di colore, resistenti alle intemperie, del tipo omologato secondo quanto previsto dalle normative vigenti, prodotte da stabilimento in possesso della certificazione di idoneità all’incollaggio di elementi strutturali di grandi luci della categoria A ai sensi della normativa DIN 1052. La struttura è dimensionata secondo la normativa vigente, sia a livello strutturale (statica e sismica) che di resistenza al fuoco, considerando sovraccarichi ai piani in funzione della destinazione d’uso e sovraccarichi neve e vento determinati in base alla zona geografica e topografica. Sezioni e interassi degli elementi strutturali vengono quindi dimensionati di volta in volta a seconda di carichi e sovraccarichi che devono essere sopportati dalla struttura stessa. La lavorazione della struttura avviene per mezzo di centri di taglio per il legno a controllo numerico, affiancata da personale specializzato. L’interfaccia tra la struttura portante in legno lamellare di abete e la sottostruttura in cemento armato è costituita da un dormiente in legno lamellare di abete, anch’esso opportunamente lavorato e sagomato.

La ferramenta metallica standard (viti, bulloni, chiodi, staffe, angolari, ecc) impiegata per la connessione legno-legno o legno-acciaio degli elementi strutturali e per la connessione legno-cemento in corrispondenza del collegamento con il basamento di base è prodotta da primarie Aziende del settore, certificata dalle aziende produttrici stesse con marcatura CE e dimensionata dal ns. staff tecnico in base ai carichi agenti.

Al fine di assicurare una sicura e duratura protezione all’umidità, la tenuta all’aria del giunto di base ed il livellamento delle irregolarità del sottofondo, l’interfaccia tra la struttura portante in legno lamellare di abete e la sottostruttura in cemento armato è protetta da un nastro di livellamento in EPDM – spessore 8 mm – larghezza 200 mm – molto resistente e inalterabile nel tempo, completo di schiuma autoespandente PU impregnata – sezione 15×20 mm.

Quando viene richiesta la pefetta tenuta all’aria secondo i dettami del Blower Door Test, per l’intero edificio è prevista una specifica nastratura ermetica posta su tutti i giunti presenti sulle pareti esterne, nelle giunzioni tra pareti e tetto ed in tutti i punti di possibili passaggi d’aria.